Valutazione previsionale di impatto acustico

La valutazione previsionale di impatto acustico (art. 8 Legge 447/95), redatta da tecnico competente in acustica ambientale iscritto al rispettivo albo regionale, deve essere effettuata in caso di inizio attività di nuove imprese produttive, trasferimento di attività, concessione edilizia, ecc. e deve essere associata alle richieste di deroga per il superamento dei limiti acustici di zona (per attività cantieristiche o temporanee in genere).

Inoltre, i competenti soggetti titolari dei progetti o delle realizzazioni devono predisporre una documentazione previsionale di impatto acustico relativa alla realizzazione, alla modifica o al potenziamento delle seguenti opere: aeroporti, aviosuperfici, eliporti, strade di tipo A (autostrade) - B (strade extraurbane principali) - C (strade extraurbane secondarie) - D (strade urbane di scorrimento) - E (strade urbane di quartiere) e F (strade locali), circoli privati e pubblici esercizi ove sono installati macchinari o impianti rumorosi, discoteche, impianti sportivi e ricreativi, ferrovie ed altri sistemi di trasporto collettivo su rotaia, impianti sportivi, strutture ricreative, servizi commerciali polifunzionali.

La valutazione previsionale di impatto acustico va aggiornata in riferimento ad un ampliamento dello stabile / predisposizione di impianti ausiliari in aree esterne.

L'iter per l'effettuazione della valutazione viene di seguito esposto:

  • sopralluogo presso l'area di studio per l'acquisizione di informazioni inerenti le opere di futura realizzazione, i materiali impiegati, le eventuali apparecchiature in dotazione, l'orografia del territorio, ecc;
  • acquisizione delle planimetrie e dell'estratto mappale (riferito al Piano di Zonizzazione Acustica comunale);
  • rilevamento del livello di rumore residuo (clima acustico) presso l'area di studio, mediante fonometro analizzatore, ai sensi del Decreto 16/03/1998;
  • calcolo previsionale dei contributi acustici derivanti dalla nuova attività, mediante software predittivo;
  • elaborazione softwaristica delle risultanze ottenute, confronto con i valori limite vigenti;
  • stesura della relazione con eventuali indicazioni circa eventuali interventi di bonifica acustica;

Di seguito le immagini relative ad alcune elaborazioni eseguite.

Il nostro studio valuta previsionalmente e in opera autorizzazioni in deroga ai limiti acustici per attività cantieristiche, esaminando le macrofasi lavorative acusticamente incidenti e prevedendo eventualmente idonei interventi di mitigazione.